mercoledì 14 aprile 2010

Intervista a Marina Stradotto


Nata il 10 dicembre 1900, a Susegana. Residente a Susegana. 

Nastro 1994/26 - Lato A                     11 agosto 1994

Abitavo a «casa Schiavon», al confine del comune di Susegana, sull'altra vallata...
Sono andata profuga a Piancada nel Friuli. Ricordo che i tedeschi ci hanno portato via. [...]
Era un pezzo che si sentiva parlare di questi soldati che si stavano ritirando e della guerra che sarebbe arrivata qua. Ma non ci si credeva, finché non sono venuti a dirci di andar via e sono venuti a prenderci. Tutte le famiglie sono state portate via.
[...] Laggiù molti andavano «a carità», io no perché ero la più vecchia e sono stata a casa, ma mia sorella e mia cugina invece sono andate a carità.
Non ricordo in quale famiglia ci hanno messi, ricordo solo che ci hanno sistemato bene, la famiglia era buona.
Noi però dovevamo andare a carità per sopravvivere; mia sorella Anna Stradotto e mia cugina Giovanna Stradotto erano tutto il giorno a carità.
Quando siamo partiti eravamo in due famiglie: noi e la famiglia di Santo Stradotto (fratello di mio papà) ... eravamo fittavoli del conte di Collalto, mia madre era del paese di Collalto.
Siamo partiti con un camion quando ormai avevano già iniziato a sparare...
Da profughi, oltre ad andare a carità non si trovava molto da lavorare ... eravamo in sei fratelli, quattro femmine e due maschi.
Quando siamo ritornati a casa le case erano rotte...


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