sabato 17 aprile 2010

Intervista ad Aldo Scagnetto

Questa testimonianza fa parte di una serie di interviste effettuate il 27 novembre e il 28 dicembre 1998 a un gruppo di vecchi presso la casa albergo Ai Faggi, via Macesio 31, Udine - (animatrice sig.na Romina ...).

Scagnetto Aldo, nato nel 1914 a Udine (città)

Nastro 1998/21 - Lato B                27 novembre 1998

Audio originale integrale 19:00 Io mi ricordo un fatto lugubre. Mi ricordo delle retroguardie tedesche che si ritiravano, in via Malignano, in via Marsala, dove c'è il sottopassaggio. C'erano le retroguardie tedesche e le avanguardie italiane che arrivavano, c'è stata una battaglia dove c'è l'ospedale Gervasutta ... c'era un boschetto là.
Ho visto cadere, effettivamente, due tedeschi, un italiano e due cavalli. Ero piccolo, avevo quattro anni, ma quella roba là nessuno me la cava dalla testa, li ho presenti come adesso.
Si vede che la retroguardia tedesca, qualcheduno è rimasto indietro ... l'avanguardia italiana li ha raggiunti. Erano piccoli contingenti, da una parte e dall'altra; pattuglie. Le une che cercavano di ritirarsi verso Cividale e Caporetto, e la cavalleria italiana li ha raggiunti. È stato uno scontro soltanto a fucilate: ci son stati tre morti e due cavalli morti.
Io abitavo là, abitavo in via Marsala, a 100-150 metri di distanza.
21:10 Poi dopo aver visto quel fatto, abbiamo saputo che i bersaglieri erano arrivati sul castello e siamo andati a mangiare il rancio coi bersaglieri che stavano innalzando la bandiera italiana sul castello. Dopo, altri ricordi non ne ho.
Noi siamo sempre stati a Udine, ma non abbiamo patito la fame, perché i miei parenti erano tutti di Codroipo e paesi limitrofi e ci portavano un giorno sì e un giorno no ... qualcuno arrivava a portarci da mangiare, a Udine. Noi non abbiamo mai patito.
Mio padre era del Genio ferrovieri, ma era scappato già verso Treviso e così siamo rimasti a Udine con la mamma. [22:32 - fine]

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