sabato 17 aprile 2010

Intervista ad Emma Talon

Questa testimonianza fa parte di una serie di interviste effettuate il 27 novembre e il 28 dicembre 1998 a un gruppo di vecchi presso la casa albergo Ai Faggi, via Macesio 31, Udine - (animatrice sig.na Romina ...).

Emma Talon, nata nel 1906 a Monastier (TV), residente a Casier (TV) durante la guerra.

Nastro 1998/21 - Lato B                   27 novembre 1998

Audio originale integrale 22:32 Sono venuta a Udine nel '29 perché mio marito lavorava a Udine, perché faceva il carrozziere e siccome la ditta era venuta a Udine, mio marito è venuto a Udine anche lui.
Da Casier abbiamo dovuto scappare perché avevano mollato il gas e non si riusciva a tener gli occhi aperti. Arrivavano le granate dal Piave, e siamo andati dalle parti di Ferrara; non ricordo il periodo, però.
23:57 Siamo andati con carri e buoi, con mio papà e mio fratello più vecchio e siamo arrivati fino a Padova. Là siamo stati sotto un porticato, ci siamo fermati un po' e poi abbiamo proseguito, perché a Ferrara, a Rovigo (noi eravamo a Rovigo), i nostri signori, i ricchi del paese, avevano delle tenute: erano i Toso, e noi siamo andati nelle sue tenute.
Siamo stati via finché non è finita la guerra e quando siamo tornati a casa non abbiamo trovato distruzioni. [25:38 - fine brano]

[32:19 - 32:33 interviene  nuovamente] Io però sono nata a Monastier, mi hanno portata a due anni a Casier, dove hanno portato anche una filiale dell'ospedale [di Treviso].

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