venerdì 5 marzo 2010

Colloquio con Renato Cerutti

Ex capitano della marina mercantile, residente a Casale sul Sile (TV) e proprietario di un album di foto della 1GM scattate dal suocero Mario Pittaluga, di Genova-Sampierdarena, tenente di artiglieria durante la guerra.

Nastro 1998/4 - Lato B                22 febbraio 1998

Mia suocera aveva dei bossoli di bombarda, non so di che calibro, che usava come portafiori nel cimitero di Casale sul Sile. Li metteva in una tomba del fratello ... si può fare la foto ... rimane ancora la lapide sul muro. Si chiamava Dotto Luigi, era soldato e ha contratto la spagnola; è morto a 19 anni. Era fratello di mia suocera Jolanda la quale usava dei bossoli di calbro ca. 100 per portafiori, fino a una ventina di anni fa. Quando nel 1976 morì mia suocera, poco dopo sparirono i bossoli. Erano semplici, non lavorati, in ottone...
Se lei va al passo del Brocon (il passo che da Canal San Bovo porta a Grigno), lì c'è un cippo in ricordo dei caduti in seguito a una valanga. Questo cippo era recintato da colonnine costituite da ferri per reticolati e c'era un elmetto italiano e uno tedesco. Io li avevo visti nel 1978, ci sono andato due tre anni fa e sono spariti tutti. I monumenti della 1 GM su al passo della Mendola, nel Trentino, e in tante altre parti, fino a 20-30 anni fa si trovavano ancora, adesso sono spariti...

Pittaluga Emilio, fratello di Mario Pittaluga che era mio suocero, quello insomma ... era lo zio di mia moglie... dopo un bombardamento sul Carso lo hanno trovato seduto su un muretto, con la gavetta in mano, con il cucchiaio in mano perché stavano mangiando, ma senza testa.
L'album è di Mario Pittaluga, che era mio suocero ed è morto una ventina d'anni fa. Era tenente d'artiglieria...

[Il capitano Cerutti mi ha gentilmente concesso di riprodurre una foto di quest'album privato, ben diversa da quelle delle raccolte ufficiali. Una foto impressionante in cui risalta tutto l'orrore della guerra sul Carso. La foto è pubblicata a p. 58 del volume L'ultimo anno della prima guerra]

Emilio Pittaluga era del maggio 1896 e Mario era del 1894 (ca.). Dopo la guerra Mario, che era ragioniere, si stabilì in Argentina dove curava per l'azienda di famiglia un'attività di import-export ... spedivano agrumi dall'Italia e importavano farine. La ditta Pittaluga aveva anche una sede a Castellamare di Stabia.
                                                                                      

Nessun commento:

Posta un commento